Quando si chiude il cerchio non si può dire che sia arrivata la fine, anzi è proprio quando si traccia l’ultimo segmento che il percorso finora compiuto acquisisce forma e significato. Questa è la mia ultima lettura stellare per Gli Altri e intendo dedicarla al giornale con cui ho collaborato in questi due anni con entusiasmo, energia e sconfinato affetto verso tutti coloro che questo giornale l’hanno fatto nascere e lo accudiscono quotidianamente con la passione di un amante e l’amore di un genitore.

Infatti, Gli Altri è nato sotto la costellazione del Toro quando all’orizzonte appariva il segno del Cancro: due segni profondamente legati alla terra e all’acqua, due elementi che si ben si combinano con l’attività di semina, coltivazione e raccolto. Il Toro sceglie il terreno da coltivare, usa aratro e buoi, scava la terra, pianta i suoi semi; il Cancro fornisce l’acqua necessaria e, con pazienza, aspetta i primi germogli.

Il maschile e il femminile vivono in completa armonia: Venere e Marte sono congiunti, gli amanti celesti, nel segno dell’Ariete. Spudorati e indomiti, questi Altri, non hanno paura di dire ciò che pensano, anche rischiando di apparire aggressivi e disturbanti. Anche Sole e Luna sono in equilibrio, l’uno a sostegno dell’altra: non c’è competizione fra i generi, la diversità è accolta e amata, viene dato asilo a tutti coloro i quali non hanno modo di esprimersi altrove.

Il Sole e Mercurio in Toro si trovano in undicesima casa, quella del pubblico: i lettori sono fedeli, trovano confortanti queste pagine che rappresentano un’eccezione nel panorama del giornalismo italiano. La casa del successo, la decima, è abitata da Marte, Venere e Urano: è possibile che il raggiungimento del successo esplosivo avvenga in maniera del tutto improvvisa. Ci sarà un momento, da qui fino all’inizio del 2012, in cui il giornale otterrà fama e maggiori e meritati onori. Urano di transito sta infatti per congiungersi a Urano di nascita, avverrà qualcosa di eccezionale e imprevisto che modificherà in meglio le sorti del giornale.

Il gusto per l’inconsueto e la curiosità verso nuovi linguaggi e nuovi modelli politici e culturali è sicuramente dato da Giove in Acquario e da Urano in Ariete. Tuttavia, la continuità con un modo saggio e antico di fare giornalismo è sostenuta da Saturno in Vergine in terza casa, la casa della comunicazione: qui sanno come coniugare il vecchio con il nuovo, senza mai dimenticare da dove sono arrivati e guardando sempre in faccia il futuro.

E’ probabile che quest’anno ci sia stato, e ci sarà ancora, qualche discussione in merito alla sede del giornale: qualcuno sembra non essere contento.

Il transito di Giove in Toro, attivo fino all’anno prossimo, promette un maggiore ingresso di denaro, ed è probabile che un finanziatore non italiano si mostri interessato al giornale. E’ molto probabile che si tratti di un’artista, una personalità che nulla ha a che vedere con la politica.

Per quanto mi riguarda, lascio questa rubrica su Gli Altri perché i miei transiti personali mi stanno spingendo verso direzioni inaspettate che richiedono grandi energie e lasciano poco tempo per tutto il resto. In pratica, Saturno mi sta chiedendo di crescere. Vorrei non ascoltarlo, ma se non lo faccio potrei perdere l’ultimo treno.

Gli addii non esistono, perché si ritorna sempre, prima o poi.

Guardate sempre il cielo e desiderate, sempre fortissimamente, anche l’indesiderabile.

 

Posted in Articoli AstrologiaTagged
Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta